La Vespa nella sua forma più originale riprende il suo posto di mito intramontabile.
Ideale anello di congiunzione tra la storia dello scooter più famoso al mondo e il suo futuro, Vespa PX torna nelle sue cilindrate più classiche. Stile inimitabile, motori rispettosi delle più severe normative antiemissioni e il classico cambio a quattro marce rendono Vespa PX inconfondibile e unica.
Diciassette milioni di esemplari di Vespa venduti in tutto il mondo, dal 1946 ad oggi, sono serviti ad avvicinare popoli di lingue e di culture diverse, hanno incarnato i sogni e il desiderio di libertà di intere generazioni di ragazze e ragazzi.
Il 2010 segna il trentatreesimo anniversario del lancio di Vespa PX, un traguardo che pochissimi veicoli, e non solo tra i "due ruote", possono vantare.
Un primato che appare ancor più eccezionale se si pensa agli straordinari livelli di diffusione che questo grande “classico” ha raggiunto: oltre 3.000.000 di esemplari venduti in tutti i continenti.
La gran parte degli esemplari prodotti e commercializzati è tuttora in marcia sulle strade di tutto il mondo, a testimonianza di una robustezza e di un’affidabilità diventate proverbiali, ma anche dell’amore che lega ogni Vespa al suo proprietario.
Linee essenziali, elegantemente minimaliste: Vespa PX mantiene tutti i classici punti di forza che ne hanno decretato il successo in oltre tre decenni: l’estetica inconfondibile, la funzionalità e la facilità d’uso, la leggendaria robustezza assicurata dalla scocca in acciaio, l’affidabilità di un motore semplice e indistruttibile, la possibilità (e il vezzo) di montare la ruota di scorta.
La sella di Vespa PX si rinnova: è nuova la forma e nuova la copertura. Restano invariate, e anzi si accrescono, le doti proverbiali di comfort e abitabilità che hanno sempre caratterizzato Vespa PX facendone lo scooter "viaggiatore" per eccellenza. Perfetta per la coppia, sa accogliere viaggiatori di tutte le taglie e consente una "seduta" unica per comfort e possibilità di controllo del mezzo.
Il proiettore anteriore, realizzato con la moderna tecnologia delle superfici complesse, è dotato di lampada alogena che crea un potente fascio di luce che è garanzia di una illuminazione perfetta e quindi fornisce un contributo essenziale in termini di sicurezza attiva. Vespa PX ritrova forme morbide per il fanale posteriore al quale abbina un classico ed elegante bordo cromato. L'elemento, di colore rosso, comprende la luce di stop e quella di illuminazione per la targa. Da sempre la carrozzeria di Vespa funge da scocca portante, è una esclusiva che ha sempre distinto Vespa da ogni altro scooter. PX rimane fedele a questa linea costruttiva che, oltre a connotarla come un classico assoluto, garantisce doti superiori di rigidità e precisione di guida.
La sospensione anteriore a braccetto oscillante - soluzioni tecnica indissolubilmente legata a Vespa - accoglie una molla elicoidale e ammortizzatore idraulico a doppio effetto.
Il sistema di sospensione posteriore lavora invece sul carter motore che funziona come parte oscillante. I cerchi ruota da 10" accolgono pneumatici da 3.50”. L'impianto frenante adotta all'anteriore un freno a disco in acciaio inox con diametro di 200 mm e si completa con un potente e affidabile tamburo posteriore (150mm di diametro) che assicura perfetta modulabilità alla frenata.
I motori monocilindrici due tempi da 125 cc e 150 cc, raffreddati a circolazione forzata d'aria, adottano l'accensione elettronica CDI e si avviano con starter elettrico pur mantenendo l'avviamento kick starter. Grazie all’adozione di una nuova marmitta catalitica progettata per abbattere le emissioni inquinanti, entrambe le motorizzazioni di Vespa PX rispettano le più severe e moderne normative Euro3.
da Moto.it
PS se non avessero proprio smesso di produrla regalando così il mercato al "clone" indiano LML, sarebbe stato meglio...
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