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mercoledì 10 agosto 2011

Riders Road Book - Da Camerano al Conero


Ogni anno le agenzie turistiche cercano la nuova idea, la località da pubblicizzare, il posto da vendere. A volte si tratta di vere e proprie sole, altre di scoperte dell’acqua calda. Che le Marche siano la nuova Toscana è un concetto discutibile, ma che il Conero sia uno degli scenari più belli dell’Adriatico è fuori discussione. Noi vi proponiamo di arrivarci in moto, passando per l’interno del parco regionale del Conero, appena usciti dall’autostrada a Camerano. Le salite rapide e la vegetazione sono fitte e improvvisamente ripide. Per 15 minuti guiderete nel silenzio totale della Strada Provinciale 1 continuando a salire e curvare. L’arrivo a Portonovo è una sorpresa. Improvvisamente la vegetazione scompare, vi ritrovate in cima alla salita, di fronte a una discesa rapida e veloce, col mare blu dell’Adriatico che splende. Raggiungete il mare di Portonovo una piccola area dove in macchina è quasi impossibile trovare parcheggio: è un un angolo di pace dove prendere il sole. 

Lunghezza: 10 chilometri. Tempo di percorrenza: 15 minuti.
Da Riders Blog

mercoledì 6 aprile 2011

Riders Road book - Da Savona a Ovada


Savona, in Liguria, sembra una città sospesa nel tempo. È schiacciata sul mare dalle colline e affacciata su un porto tanto suggestivo che non ci si stupirebbe di assistere all’attracco di un veliero di pirati. Lasciandosela alle spalle si inizia subito a salire e in breve ci si trova immersi in boschi di alti castagni, percorrendo strade spesso strette e tortuose che offrono un gran divertimento alla guida. L’asfalto è quasi sempre in buone condizioni ma, purtroppo, le foglie che cadono dagli alberi e il terriccio umido che frana dal sottobosco rendono alcuni tratti insidiosi. Il paesaggio ligure non lascia che lo sguardo si perda all’orizzonte, ma lo costringe in una vegetazione fitta, col risultato che si perde un po’ la dimensione della realtà. Fin quando non si sbuca in un centro abitato e si tende a percorrere il tragitto tutto d’un fiato, godendosi prima di tutto la guida. Ovada, in provincia di Alessandria, è il luogo giusto dove fermarsi, magari per visitare il mercato che nel fine settimana riempie le vie principali. E per gustare un vino tipico piemontese, il Dolcetto d’Ovada, appunto.
Lunghezza: 80 chilometri.
Tempo di percorrenza: 120 minuti circa.

mercoledì 30 marzo 2011

The Greatest Road


"The Greatest Road". Il nome dice tutto: le strade più belle. E' un'applicazione per iPhone che nasce da un'idea di Daniele Pifko. La novità rispetto alle tante guide che già affollano l'App Store è una directory aggiornata e curata dai motociclisti stessi con anche la possibilità di confrontarsi più dettagliatamente tramite una pagina dedicata su Facebook.
Approfittando del GPS integrato nell'iPhone è possibile cercare i percorsi più belli in base alla propria posizione o pianificare altri viaggi decidendo il punto di partenza.
Come le altre applicazioni basate su contenuti creati dagli utenti molto del successo dipenderà dalla popolarità che riscuoterà il progetto. Per ora ha già incassato l'approvazione (e i finanziamenti) da SocialNav.

L'applicazione è gratuita e disponibile anche in italiano su iTunes

Da Moto.it

venerdì 18 marzo 2011

Riders Road book - SS 4 bis


La Strada Statale 4bis si allontana da Rieti, nel Lazio, con una bella sequenza di curve strette da percorrere velocemente. La carreggiata si stringe solo una volta, presa la deviazione per Leonessa. L’altitudine aumenta, le curve non sono mai cieche e l’asfalto perfetto invita ad aprire il gas, ma vale la pena ridurre l’andatura per godersi il panorama alpino.Una volta in cima al Passo Sella di Leonessa, rallentare diventa invece un imperativo. Nel primo tratto di discesa l’asfalto è rovinato e, spesso, le mandrie al pascolo invadono la carreggiata. Ma bastano pochi chilometri perché il manto stradale torni perfetto e le curve larghe e piacevoli, da affrontare a ritmo sostenuto.
Lughezza: 36 chilometri. 
Tempo di percorrenza: circa 45 minuti.

giovedì 3 marzo 2011

Riders Road book - SS 349


Strada Statale 349: il Costo. La temperatura si abbassa, il paesaggio cambia, in pochi chilometri si passa dalla pianura all’alta montagna. La strada del Costo si sviluppa per 15 chilometri, dieci tornanti che ogni domenica vengono usati come una pista.
In cima, poche curve tra la roccia a picco e un dirupo introducono in una valle boscosa dall’atmosfera suggestiva. Si continua sullo stretto nastro d’asfalto, tra lunghi rettilinei in cui ammirare le vette che si stagliano tutto attorno e traiettorie a largo raggio. Dopo qualche chilometro si sbuca sull’altopiano, l’orizzonte si allarga e le curve si fanno strette e tortuose fino ad Asiago.
Poco dopo il centro, sulla SP 76, si incontra la Pizzeria Stella che offre ottimi piatti tipici come il formaggio locale fuso con la polenta. Si mangia in una piacevole sala circolare con una vecchia stufa al centro.  
Lunghezza: 30 chilometri.
Tempo di percorrenza: 20 minuti.

Da Riders Blog

mercoledì 2 marzo 2011

Riders Road book - SS 690

Per ravvivare un pò la sezione Itinerari prendo spunto dal blog della rivista Riders e vi propongo questo viaggio da L'Aquila a Cassino.


Lasciando L’Aquila si ha l’impressione di fuggire da una gabbia, un recinto dove manca la libertà di spostarsi ma, soprattutto, dove le immagini che scorrono davanti agli occhi impediscono di sognare. Bastano però pochi chilometri sulla Statale 690 perché lo sguardo si perda nello spazio delle vallate appenniniche. Il tratto tra l’Aquila e Avezzano è un susseguirsi di curve sul costone della montagna, tra pareti rocciose e fitti boschi.
Arrivati nel centro del paese vale la pena assaggiare la famosa focaccia abruzzese, ricca di mozzarella fusa, in uno dei pochi forni. Se stare leggeri non è una priorità, si possono poi gustare anche gli arrosticini, spiedini di pecora cotti alla brace. Ripartendo alla volta di Cassino la strada si fa deserta, a eccezione di gruppi di mucche e pecore che a volte intasano la carreggiata. Meglio quindi procedere a bassa velocità e godersi il paesaggio, qui caratterizzato da una vegetazione più verde e rigogliosa. Arrivati a destinazione, vale la pena spingersi fino a Montecassino, a pochi chilometri di distanza, per ammirare la famosa Abbazia. 
Lunghezza: 114 chilometri. 
Tempo di percorrenza: 2 ore.

lunedì 11 ottobre 2010

Itinerari: il lago del Turano

L'itinerario parte da Roma: si arriva percorrendo la via Tiburtina (per evitare il tratto cittadino si può prendere l'autostrada A24 ed uscire a Vicovaro-Mandela) fino ad Arsoli e poi proseguendo verso Nord lungo una strada che costeggia il fiume Tora, che inizia lentamente ad allargarsi fino a diventare l'angolo meridionale del lago; si arriva quindi a Castel di Tora.


Al ritorno, per non fare il percorso al contrario, si può proseguire la strada in direzione di Poggio Moiano e ammirare dalla strada la diga che crea il lago.

 Si continua in direzione Salaria fino a tornare a Roma: in totale sono circa 150km che si percorrono agevolmente in 3 ore.




Qui il percorso su Google Maps